MILANO – Il midollo spinale diventa trasparente grazie a una nuova tecnica che consente di osservarlo in 3D al microscopio per studiare meglio i modi di stimolarne la rigenerazione dopo una lesione.
La tecnica, sviluppata al Max Planck Institute vicino a Monaco di Baviera, consentira' di potenziare la 'supervista' dei ricercatori per vedere attraverso vari tessuti del corpo, e potra' essere di aiuto per lo studio dei tumori e la medicina rigenerativa.
Il midollo spinale e' normalmente opaco al microscopio perche' le molecole di acqua e le proteine in esso contenute rifrangono la luce in modo diverso. Per renderlo trasparente come un vetro, i ricercatori hanno pensato di rimuovere l'acqua contenuta nel campione di tessuto per poi rimpiazzarla con un'emulsione che rifrange la luce esattamente come le proteine.
I neurobiologi tedeschi affermano che questa tecnica di laboratorio rappresenta un importante passo avanti per la medicina rigenerativa. Evidenziando le singole cellule nervose con coloranti fluorescenti, infatti, sara' possibile seguire i loro prolungamenti (gli assoni) per tutta la lunghezza, osservando se dopo una lesione riprendono a crescere nello spazio di pochi millimetri.
E questo si potra' fare al microscopio rispettando la struttura tridimensionale del tessuto, senza doverlo fare per forza a 'fettine'.
''La cosa piu' importante – spiega il ricercatore Frank Bradke – e' che questo metodo puo' essere facilmente applicato anche ad altri tipi di tessuto. Per esempio, consentira' di analizzare in 3D il sistema dei capillari sanguigni o il modo con cui un tumore e' legato ad un tessuto''.