Il piano Lamorgese per i migranti positivi al coronavirus prevede di requisire navi e caserme Il piano Lamorgese per i migranti positivi al coronavirus prevede di requisire navi e caserme

Migranti, il piano Lamorgese: navi e caserme per isolare quelli positivi al coronavirus

Migranti, navi e caserme per isolare quelli positivi al coronavirus

Requisire navi e caserme per isolare i migranti irregolari positivi al coronavirus e garantirne la quarantena. E’ il piano del Viminale anticipato dal Corriere della Sera

Il ministero guidato da Luciana Lamorgese, scrive il quotidiano, sta per requisire un traghetto, come già accaduto con la Moby Zazà a Porto Empedocle (Agrigento). 

In Calabria, dove ieri ci sono state le proteste di diversi residenti per l’arrivo di 13 migranti benaglesi positivi al Codiv-19, il Viminale metterà a disposizione della Regione un immobile confiscato alla mafia.

Tutte queste strutture verranno vigilate per impedire ingressi di estranei e fermare eventuali proteste, come successo proprio ad Amantea (Cosenza).

L’obiettivo non è solo isolare i migranti positivi, ma anche arginare il malcontento dei cittadini e soprattutto, scrive Fiorenza Sarzanini. E impedire che questo malcontento possa essere “sfruttato da formazioni politiche proprio come accaduto in passato”.

Migranti, sbarchi in aumento

Del resto i numeri parlano chiaro: gli sbarchi di migranti in Italia sono aumentati quest’anno. I dati del Viminale dicono che al 10 luglio gli arrivi del 2020 sono stati 8.087 contro i 3.165 dello stesso periodo di un anno fa. 

E secondo le stime dell’intelligence riportate dal Corriere sarebbero almeno 10mila i migranti pronti a salpare dall’Africa.

Il vertice di Trieste

Sarà questo l’oggetto della riunione di oggi, lunedì 13 luglio, a Trieste voluta da Lamorgese per mettere a punto una strategia comune.

Il ministro dell’Interno, d’intesa con la Commissione europea e la Presidenza di turno tedesca, ospiterà in videoconferenza un vertice ministeriale al quale parteciperanno i Commissari europei Ylva Johansson e Olivér Várhelyi, i ministri dell’Interno di Germania, Francia, Spagna e Malta e gli omologhi di Libia, Tunisia, Algeria, Marocco e Mauritania.

Lo scopo principale del vertice è rafforzare l’impegno con i Paesi di partenza dei flussi migratori più consistenti in arrivo in Italia e, attraverso l’Italia, in Europa, per la prevenzione e il contrasto alla rete del traffico di migranti, attraverso la condivisione di iniziative per il rafforzamento della dimensione esterna della politica di sicurezza dell’Unione. (Fonti: Ansa, Corriere della Sera)

 

 

 

 

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