Migranti, governo impugna legge del Friuli Venezia Giulia: “Discriminatoria”. Fedriga: “Traditori, farò ricorso”

di Redazione Blitz
Pubblicato il 5 Settembre 2019 - 18:18| Aggiornato il 6 Settembre 2019 OLTRE 6 MESI FA
Governo impugna legge Friuli migranti

Massimiliano Fedriga, presidente Regione Friuli Venezia Giulia (Foto ANSA)

ROMA – Il governo Conte bis nel primo Consiglio dei ministri del 5 settembre ha deciso di impugnare una legge del Friuli Venezia Giulia sulle politiche migratorie perché ritenuta discriminatoria.

Una decisione presa su proposta del ministro per gli Affari regionali e le autonomie Francesco Boccia contro la legge voluta da Massimiliano Fedriga, leghista e presidente della Regione FVG. “Traditori, sarò felice di dare fastidio”, ha commentato Fedriga sulla decisione del Cdm dicendosi pronto a ricorrere alla Corte Costituzionale.

Cdm contro la legge sui migranti del Friuli Venezia Giulia.

A renderlo noto è stato il Cdm e le norme impugnate sono quelle della legge n. 9 del 08/07/2019, “Disposizioni multisettoriali per esigenze urgenti del territorio regionale”, in quanto “numerose disposizioni sono risultate eccedere dalle competenze Statutarie della Regione”. Tra le motivazioni si legge che “talune disposizioni in materia di immigrazione appaiono discriminatorie”.

Il Consiglio dei ministri ha deciso di impugnare la legge regionale del Friuli Venezia Giulia perché “numerose disposizioni sono risultate eccedere dalle competenze Statutarie della Regione. In particolare: alcune norme – a quanto rende noto il comunicato stampa del Cdm – violano la competenza esclusiva statale in materia di tutela dell’ambiente, di cui all’articolo 117, secondo comma, lettera s), della Costituzione; talune disposizioni in materia di immigrazione appaiono discriminatorie, in contrasto con i principi di cui all’articolo 3 della Costituzione e in violazione della competenza esclusiva statale nella materia di cui all’articolo 117, secondo comma lettera b) della Costituzione”.

Fedriga contro governo: “Traditori, vi darò fastidio”.

Il presidente della Regione Friuli Venezia Giulia ha commentato: “Tutte le norme impugnate dal Governo sono della mia Regione, sono felice di dare fastidio a questi traditori”.

Annunciando di volere ricorrere contro la Corte Costituzionale contro la scelta del presidente Giuseppe Conte di impugnare due norme del suo esecutivo, Fedriga ha spiegato che: “abbiamo tolto i fondi per i corsi di sci e tagli e cucito agli immigrati entrati irregolarmente e li usiamo per i rimpatri, il governo Pd 5 stelle ha impugnato” questa legge.

La seconda legge impugnata è legata ai contributi per le imprese che assumono i residenti in Fvg da almeno 5 anni: “secondo il governo Pd-5 Stelle con i soldi dei cittadini di questa Regione non possiamo aiutare i cittadini di questa regione, ma dobbiamo aiutare anche gli immigrati. È una vergogna assoluta”. “Sono già diventati il governo dell’immigrazione selvaggia”, ha poi detto Fedriga. (Fonte ANSA)