Milanese, Proietti: "Mai pagati 10mila euro, vogliono colpire Tremonti"

ROMA – ''Sono stato trascinato in una guerra di potere che ha come obiettivo finale il ministro Tremonti. Se cadra', tutto si plachera'''. Ad affermarlo, in un'intervista a La Stampa, e' Angelo Proietti, cotitolare della Edil Ars, la societa' di ristrutturazione che si e' occupata dei lavori nell'appartamento di Via Campo Marzio, al centro delle indagini sul parlamentare Marco Milanese. Proietti nega di aver pagato l'affitto di 10 mila euro per l'abitazione nel centro di Roma al posto di Milanese.

''E' una menzogna assoluta – afferma – E' una calunnia inventata di sana pianta''. Quanto all'enorme differenza tra la cifra del preventivo, (200 mila euro) e i circa 50 mila euro di costo effettivo dei lavori di ristrutturazione, Proietti spiega che si tratto' di ''lavori fatti in modo molto arraffazzonato, giusto per rendere abitabile l'appartamento''.

Inoltre, il costruttore afferma di essere entrato in rapporti di lavoro con la Sogei, l'azienda controllata dal Ministero dell'Economia, grazie ad un ''compaesano impiegato nell'ufficio lavori della Sogei'' che nel 2001 lo invito' a presentare un'offerta. Oggi la Edil Ars, secondo Proietti fa lavori per la Sogei, in media, per 3 milioni all'anno, oltre a chiamate dirette come nel caso del terremoto dell'Aquila e del black out a Roma.

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