MILANO, 1 AGO – Il Consiglio comunale di Milano ha approvato oggi pomeriggio la delibera che istituisce l' addizionale comunale all'Irpef per il 2011. Il provvedimento, passato con 22 voti a favore sui 36 consiglieri presenti, prevede un'aliquota dell'0,2% per i redditi superiori ai 33.500 euro annui e un contributo di 1,5 milioni di euro da destinare alle famiglie con anziani e disabili, l'emendamento frutto dell'accordo tra i gruppi consiliari di maggioranza e minoranza.
A favore hanno votato i partiti della maggioranza di centrosinistra (non era presente in aula l'Idv), anche se alcuni gruppi, come Sel, l'hanno approvata ''con l'amaro in bocca, e' stata una scelta obbligata'', ha spiegato la capogruppo Patrizia Quartieri, ''e non ci consola il fatto di sapere che gia' altre citta' usano questo strumento''. Il Pd ha invece ''apprezzato la disponibilita' a confrontarsi e a migliorare in aula il provvedimento – ha sottolineato la capogruppo Carmela Rozza -, alzando la soglia di esenzione per mettere in totale garanzia le famiglie e i lavoratori''.
Di tutt'altro avviso il vicepresidente del Consiglio Riccardo De Corato (Pdl) che ha annunciato come ''a settembre saremo nelle piazze a spiegare come questa Giunta abbia il solo scopo di mettere le mani nelle tasche dei milanesi. Stesso trend del gruppo leghista che si e' presentato con le magliette con scritto 'Irpef e Atm, le bugie di Pisapia' e che ha affermato che ''con questo provvedimento si chiude una fase di equilibrio e pace fiscale'' a Milano in nome di ''un fantomatico buco'' di bilancio.
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