Milano, l’assessore Boeri vicino alle dimissioni

Giuliano Pisapia sindaco di Milano (LaPresse)

MILANO – L’assessore alla Cultura di Milano Stefano Boeri è oramai a un passo dalla revoca delle deleghe. Il sindaco Giuliano Pisapia era già pronto a “licenziare” il suo assessore alla Cultura ma solo l’intervento del segretario provinciale del Pd, Roberto Cornelli e, sembra, di Pierluigi Bersani hanno rinviato di 48 ore la decisione finale che però sembra ormai segnata. I rapporti tra Pisapia e Boeri sono ormai usurati e la “pausa di riflessione” servirà molto probabilmente solo per trovare una dignitosa via di uscita all’assessore candidato sindaco alle primarie del Pd e campione nelle preferenze.

Giuliano Pisapia prende le distanze da Boeri dopo le critiche di quest’ultimo espresse a riguardo dell’ex Museo d’Arte Contemporanea che sorgera’ nel quartiere di City Life. Pisapia ha spiegato di aver avuto conferma dagli assessori che “la Giunta condivide l’impregno che abbiamo preso in campagna elettorale e che e’ indicato nel programma del sindaco sottoscritto da tutta la coalizione”. Il sindaco si e’ dissociato dall’assessore anche per quanto riguarda il “merito delle dichiarazioni, anche con riferimento al supposto trasferimento presso l’area ex Ansaldo. Comprendo, dunque, le ragioni delle numerose proteste che in queste ore sto ricevendo da tante associazioni e singoli cittadini – ha spiegato il sindaco – che, giustamente, chiedono il rispetto del programma elettorale del sindaco”.

Ma c’e’ un secondo fronte in questa polemica sorta dalle dichiarazioni di Boeri: l’assessore, infatti, si e’ lamentato del troppo potere lasciato alla Regione in tema Expo, questione sulla quale “la Giunta non ha evidenziato alcun problema”. Per questo Pisapia ha concluso che “le affermazioni dell’assessore Boeri sono da considerarsi evidentemente originate da problematiche personali e non politiche”.

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