Milano, le consigliere mamme: “Basta sedute notturne”

Pubblicato il 27 Ottobre 2011 - 12:23 OLTRE 6 MESI FA

MILANO – Una richiesta che arriva dalle esponenti dell’aula del consiglio comunale di Milano: basta sedute notturne e a oltranza e sì a orari che tengano conto degli impegni familiari. Portavoci della protesta, le consigliere del Pd, Marilisa D’Amico e Marianna De Censi, sette figli in tutto, che nella commissione Affari istituzionali di Palazzo Marino, hanno presentato una proposta di variante al regolamento del consiglio comunale. Si chiede che nell’organizzazione dei lavori d’aula si tenga conto delle “esigenze di conciliazione dei tempi”, fra politica e famiglia e che si preveda un termine di chiusura massimo delle sedute che si protraggono di sera o di notte.

“Chiediamo di anticipare le sedute – oggi si aprono alle 16.30 – e di fissare una durata massima in modo che le consigliere possano tornare a casa a orari ragionevoli”, ha spiegato Marilisa D’Amico. Marianna de Censi: “In aula non è molto tutelata la funzione genitoriale”.

La risposta di Marco Osnato del Pdl: “Pieno accordo, ma non so come concretamente si potrà attuare, soprattutto quando si parla di migliaia di emendamenti che nella scorsa amministrazione ci hanno tenuto giorni e notti in aula”.