Ultimatum di Pisapia al Consiglio: “Unioni civili entro l’anno. Poi ci penso io”

Giuliano Pisapia (Lapresse)

MILANO – A due giorni dall’arrivo del papa nel capoluogo lombardo, Giuliano Pisapia mostra un piglio decisionista: “Entro l’anno Milano avrà il registro delle unioni civili“. In consiglio per il momento è prevalsa una linea attendista, ma a un anno dall’elezione a sindaco, Giuliano Pisapia sente di dover fare in fretta a mantenere un impegno preso in campagna elettorale. E ai microfoni di Radio Popolare annuncia che provvederà in ogni caso entro la fine del 2012. Per la precisione ha dato tempo al Consiglio Comunale fino a dicembre: “Poi – ha promesso – assumerò io personalmente con la mia giunta la decisione sul registro delle unioni civili”.

Pisapia risponde, in qualche modo, alle polemiche nate alla vigilia della visita del Papa in occasione del Forum delle Famiglie per la decisione del comune di allargare il Fondo Anticrisi alle coppie gay.

Così il sindaco meneghino riporta il tema alla ribalta, rischiando di creare nuove fratture non solo all’interno del Pd, ma anche tra i gruppi della maggioranza di Palazzo Marino. Secondo Pisapia rimandare una decisione per rispetto nei confronti di altissime autorità può avere senso ma non deve portare all’immobilismo: “Dopo il Papa ci saranno il Dalai Lama e tanti altri – ha spiegato – noi abbiamo attenzione per tanti mondi diversi, poi prendiamo le nostre decisioni”.

Nell’intervista, realizzata in occasione dei primi 365 giorni da sindaco, Pisapia tira un bilancio che ritiene positivo, anche se molto resta da fare, compreso il registro delle unioni di fatto. “Ci vorranno anni per mantenere tutti gli impegni presi, ma abbiamo 5 anni”. Dice ai suoi di “ripartire con più convinzione e coesione”. Il bilancio comunque è che “Milano sorride con qualche momento di incazzatura”. E speriamo che non ce ne saranno troppe su un tema così delicato.

 

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