Ministeri a Monza: le sedi restano chiuse fino a settembre

MONZA, 27 LUG – Dal furgone verde Daily Iveco arrivato davanti gli uffici ministeriali della Villa Reale, scendono due uomini che con passo deciso, un mazzo di chiavi in mano, aprono il portone a vetri principale. ''Siamo qui per le pulizie'', dice secco uno dei due. E alle insistenze su a che titolo siano li' e chi ce li abbia mandati, sbattono la porta. ''Non siamo autorizzati a far entrare nessuno ne' a dire nulla – e' la replica -. Rivolgetevi alla Lega di via Bellerio''.

Dentro si portano solo una minivaligetta degli attrezzi, niente scope o strofinacci, e quando se ne vanno, all'esterno, sul davanzale di una finestra, ci sono ancora i resti dell' inaugurazione di sabato scorso, due bottiglie di acqua minerale, una di Berlucchi. Per terra persino il mozzicone di sigaro che i beninformati dicono sia quello fumato dal leader della Lega Nord Umberto Bossi. I quattro uffici ministeriali, Tesoro, Semplificazione, Turismo e Riforme, ufficialmente entreranno in funzione il primo settembre.

Dall'inaugurazione di sabato scorso, a quanto risulta a tutti i frequentatori della villa e agli addetti ai lavori, nessuno si e' piu' fatto vedere. Mentre a Monza,citta' retta da una giunta Pdl-Lega, aumentano gli interrogativi e le perplessita'.

L'opposizione si affida al capo dello Stato e attacca: ''Il presidente Napolitano, come al solito con le sue parole di ieri ha colto pienamente lo sconcerto della citta' – afferma il capogruppo Pd Roberto Scanagatti – La Villa Reale e' di tutti e qui siamo davanti ad un'occupazione da parte di privati e non si sa neppure attraverso quali procedure:abbiamo chiesto piu' volte la documentazione al comune ma inutilmente. Per i monzesi la Villa e' il simbolo della citta' – aggiunge – e questo e' un vero e proprio vilipendio''.

I locali ''della Cavallerizza'' occupati dai ministeri, rientrano nella gestione del Consorzio Villa Reale e Parco, di cui e' presidente il sindaco di Monza, Marco Mariani (Lega Nord). Oggi era impegnato in consiglio comunale e non ha voluto parlare con i giornalisti. ''Per Monza questi uffici non possono che essere visti che in chiave positiva'', e' comunque il messaggio che ha ripetuto, attraverso i suoi addetti stampa. Sembra che dal Consorzio i locali siano passati al demanio che a sua volta li ha ceduti ai ministeri.

Tra i cittadini sembra vincere lo scetticismo: ''Questi uffici saranno la solita buffonata'', dice un pensionato entrando nella corte della Villa Reale con il suo cane. Alza invece le spalle infastidito ('non so nulla, ne' mi importa ma comunque non capisco dove stia il problema'), il giardiniere che cura gli stupendi fiori del roseto. Neppure la prospettiva dei posti di lavoro sembra rendere piu' allettante il tutto. ''Figurarsi – taglia corto la cliente di un bar in via Stelvio -. Sono uffici ministeriali quindi dislocheranno qualche funzionario da Roma'.

''A Monza almeno il 90% degli abitanti e' seriamente contrariata e arrabbiata'' sostiene Bianca Montrasio, delegata dell'associazione ''La Villa Reale e' anche mia'', nata un anno e mezzo fa quando e' stato deciso di affittarne una parte ai privati. Sabato scorso eravamo qui a protestare e le forze dell'ordine ci hanno tenuto lontano dicendoci 'non potete, e' una festa privata', una festa privata capite? ma non stavano inaugurando uffici pubblici?''. Intanto, gli uffici ministeriali restano deserti. Puliti, sommariamente, ma deserti.

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