“Ministro Cancellieri sostenga magistratura”: appello Csm dopo Pdl a Brescia

"Ministro Cancellieri sostenga magistratura": appello a Csm dopo Pdl a Brescia
Anna Maria Cancellieri (Foto LaPresse)

ROMA – “Il ministro della Giustizia Anna Maria Cancellieri sostenga la magistratura“. Questa la richiesta dei consiglieri di Unicost al Consiglio superiore della magistratura dopo la manifestazione pro Silvio Berlusconi del Pdl a Brescia. Un appello che il Csm ha accolto e girato al ministro della Giustizia.

Secondo i consiglieri Unicost “è ‘indispensabile che tra tutte le istituzioni vi sia il massimo rispetto”, soprattutto dopo “l’ennesima puntata del ‘rituale’ conflitto tra giustizia e politica”. Il plenum del Csm ha accolto il documento di Unicost, apportandovi alcune modifiche.

I voti favorevoli sono stati 19, tra cui anche il laico del Pdl Romano. I voti contrari sono venuti dai laici del Pdl, Nicolo’ Zanon e Annibale Marini, e dal laico della Lega Nord, Ettore Adalberto Albertoni.

Nel documento – passato con i sì di tutti i togati, dei laici del centrosinistra e del vicepresidente del Csm Michele Vietti, oltre che di Romano – ”si definisce indispensabile che tra tutte le istituzioni vi sia il massimo rispetto per le reciproche attribuzioni costituzionali”.

Richiamando le recenti parole del capo dello Stato e dello stesso Vietti, si sottolinea ”la necessità” di difendere il ruolo della magistratura ”a difesa della legalità”. Al ministro Cancellieri si chiede anche di affrontare subito ”i temi reali e le difficoltà che affliggono il sistema giudiziario italiano, nell’interesse preminente di tutti i cittadini”.

Inoltre si invita il Guardasigilli ad avviare ”a breve” un dialogo con il Csm per tracciare ”un’agenda di lavoro sulle priorità essenziali da affrontare. Per questo il documento impegna il vicepresidente del Csm a concordare con il ministro Cancellieri un incontro in un prossimo plenum.

I consiglieri indicano sin da ora le loro priorità: a cominciare dalla richiesta di ”scelte chiare e definitive” sulla revisione delle circoscrizioni giudiziarie, dal bando di un nuovo concorso per assumere magistrati, da misure per accelerare e deflazionare i processi, dalla riforma della prescrizione e da interventi contro il sovraffollamento carcerario.

Dal testo presentato da Unicost è stato invece cancellato un passaggio critico nei confronti di Cancellieri, in cui si evidenziava che nel recente conclave governativo il ministro si era astenuto dall’esposizione di una relazione sui temi del suo dicastero ”proprio mentre nelle stesse ore si era assistito ad un’ennesima puntata del conflitto tra giustizia e politica”. Resta invece un passaggio in cui comunque si fa presente che finora da parte del Governo non c’è stato ”alcun accenno ai temi della Giustizia”.

I commenti sono chiusi.

Gestione cookie