Minzolini contro i giornalisti scesi in piazza: “Evento incomprensibile”. Cdr del Tg1 replica: “Non ci si può schierare così”

Il Comitato di redazione del Tg1 ha chiesto ai vertici aziendali un incontro, dopo l’editoriale letto dal direttore Augusto Minzolini contro la manifestazione di sabato per la libertà di informazione.

«Il Tg1 – si legge nel comunicato sindacale dei giornalisti – non è mai stato schierato, nella sua storia, contro alcuna manifestazione. Il direttore lo ha allineato contro la manifestazione del sindacato unitario dei giornalisti per la libertà d’informazione, cui ha aderito una moltitudine di cittadini».

«Il Tg1 – ricorda il Cdr – ha per sua tradizione un ruolo istituzionale, non è un tg di parte. È il tg di tutti i cittadini, anche di quelli che hanno manifestato per chiedere il rispetto dell’articolo 21 della Costituzione. E cui sbrigativamente è stato detto di aver fatto una cosa “incomprensibile”. Il Tg1 va in tutte le case. E’ servizio pubblico e rispetta ogni opinione e sensibilità per non mettere in gioco il suo patrimonio di credibilità. Ai telespettatori che in queste ore fanno giungere le loro proteste l’impegno del comitato di redazione perché siano recuperati rispetto ed equilibrio. Ai vertici aziendali – conclude il comunicato – chiediamo una convocazione urgente per esprimere le nostre preoccupazioni».

Pronta la replica dello stesso Minzolini: la nota del cdr «è la dimostrazione che c’è chi manifesta per la libertà di stampa, ma è intollerante verso chi ha una opinione diversa», è il commento stringato del direttore del Tg1. Secondo il portavoce del Pdl, Daniele Capezzone, «contro Minzolini si è schierato un piccolo e ridicolo soviet» fatto da «grigi burocrati del peggiore giornalismo».

Il presidente della Rai, Paolo Garimberti, ha giudicato «assolutamente irrituale» l’editoriale di Minzolini. Garimberti scriverà al direttore generale della Rai Mauro Masi «per evidenziare questa irritualità», e porterà anche il caso all’attenzione della prossima riunione del consiglio di amministrazione dell’azienda.

Pronta la replica di Maurizio Gasparri, presidente dei senatori del Pdl: «Inaudito che il presidente della Rai tenti di mettere il bavaglio al direttore del Tg1. Garimberti ha taciuto sulle prostitute in prima serata per fare audience e si dimostra fazioso nei confronti di Minzolini. È un comportamento grave che farebbe pensare ad una presidenza teleguidata dall’esterno della Rai. Scriveremo noi una lettera aperta per denunciare questo atteggiamento censorio che indigna e del quale il presidente Rai sarà chiamato a rispondere in commissione di Vigilanza. Dove nessun esito è escluso».

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