Modafferi, n. 2 dei vigili e i figli…vigili. Marino convoca war room a casa sua

di Redazione Blitz
Pubblicato il 14 Gennaio 2015 - 15:04 OLTRE 6 MESI FA
Modafferi, n. 2 dei vigili e i figli...vigili. Marino convoca war room a casa sua

Modafferi, n. 2 dei vigili e i figli…vigili. Marino convoca war room a casa sua

ROMA – Modafferi, n. 2 dei vigili e i figli…vigili. Marino convoca war room a casa sua. Non lo aveva aveva previsto Ignazio Marino, forse non sapeva che due figli della vicecomandante dei vigili Raffaella Modafferi  fossero assunti nel corpo della polizia municipale (per concorso), uno dei quali cooptato nella segreteria del Comandante. Ed è stata un brutta botta da digerire proprio ora che aveva iniziato la crociata con cui intende far pulizia nel corpo dei vigili urbani di Roma Capitale.

Tanto che ha dovuto convocare in fretta e furia una “war room” (una specie di unità in crisi) a casa sua subito dopo l’interrogazione parlamentare di Andrea Augello (Ncd) con segreteria, staff, esperti di comunicazione, un paio di assessori. Non aveva previsto il sindaco che Augello citasse il numero due dei vigili romani, Raffaella Modafferi, accusata senza tanti preamboli di nepotismo, oltre a tutta una serie di, chiamiamole così, cadute di stile.

La «numero due» dei vigili, peraltro, «ha già collezionato in passato — scrive Augello — tutta una serie di infortuni di immagine nell’utilizzo della sua autovettura e di quella di servizio, purtroppo regolarmente registrati e fotografati dalla stampa cittadina». Il riferimento è alle volte in cui la «zarina» dei vigili (come è stata ribattezzata) è stata «pizzicata» a fare la spesa con l’auto di servizio, a parcheggiare dentro l’aeroporto di Ciampino, a girare con una sorta di autista personale e a passare con l’autovettura sulle corsie preferenziali. Prima ancora, ci furono altre polemiche perché la dirigente si portava il cane in ufficio.

Ora emerge un nuovo particolare. La Modafferi, scrive Augello, «sembra detenere un patrimonio genetico fortemente predisposto al controllo del traffico cittadino, visto che entrambi i suoi figli risultano in organico nei vigili di Roma Capitale, avendo vinto un concorso nel 2008, durante l’amministrazione Veltroni. Uno dei due è stato cooptato di recente nella segreteria del Comandante, posizione ambita da molti». Altro materiale d’indagine, per ministero e Comune.