Mondragone zona rossa di cartone. Meloni: mascherine bavaglio! Italia che molla

ROMA- Mondragone zona rossa di cartone. Zona rossa per finta quando è stata proclamata, zona rossa per burocrazia e non per realtà, zona rossa di cartone piccolo grande esempio di un sistema paese che sta mollando.

ESERCITO DOPO CHE I BUOI…

Mondragone, palazzine dette Cirio. Abitate da comunità di immigrati, in prevalenza bulgari, che se non escono ogni giorno da casa letteralmente al secondo giorno non mangiano. Lavoratori precari, saltuari, non di rado illegali. Tra loro caso e poi casi di contagio.

Giusta, sacrosanta la zona rossa, il bloccarli nei movimenti, l’impedire la loro circolazione e con loro la circolazione del contagio. Ma le zone rosse si fanno sul serio, non basta proclamarle.

ZONA ROSSA E’ CINA, E’ GERMANIA

Anzi, solo proclamarle le zone rosse fa danno. Infatti molti dei bulgari, sapendo che stavano per essere isolati e chiusi, si sono affrettati a spostarsi, ad andarsene. Proprio quello che di doveva evitare con la zona rossa. I bulgari hanno tagliato la corda, corda che peraltro non c’era. La zona rossa di Mondragone è stata all’inizio un proclama, diciamo un atto amministrativo. Un po’ come l’obbligo vigente in tutta Italia di rispettare il distanziamento fisico davanti ai bar, pub e in spiaggia. 

I bulgari hanno disobbedito perché la zona rossa è stata nei suoi primi momenti atto amministrativo e non cordone sanitario. Zona rossa è come in Cina e anche come in Germania. Zona rossa è quando lo Stato limita e chiude i tuoi movimenti ma si fa immediatamente carico sia delle barriere fisiche che dei posti di blocco e ancora si fa immediatamente carico di garantire, portare, fornire cibo, assistenza medica e quanto altro. Zona rossa la impone uno Stato che ha capacità di controllo e protezione.

Così non è stato subito a Mondragone, altrimenti i bulgari non sarebbero scappati. Ora arriva l’Esercito, arriva dopo. Ma ci voleva davvero tutta questa grande capacità di lettura del futuro per prevedere che se proclami una zona rossa la devi blindare preventivamente e devi portare a chi chiudi nella zona rossa cibo e ogni altro tipo di assistenza? Era ovvio. Ma non ovvio per il modus operandi di un sistema paese che sta già abbondantemente mollando in tema di coronavirus.

MELONI PULPITO E PREDICA

Mondragone zona rossa di cartone va messa in carico al governo. Ma anche la sempre più ascoltata e seguita leader dell’opposizione, Giorgia Meloni, esercita magistero. L’ultima predica dal Meloni pulpito è quella che battezza la mascherina come bavaglio. Ecco, ci mancava una figura pubblica che desse una mano alla dismissione di mascherina già discretamente in atto nel paese reale.

EUROPA VENTIMILA CASI AL GIORNO

In Europa ventimila casi al giorno e 700 morti al giorno di coronavirus, focolai in Germania, Serbia, Portogallo, Italia…E OMS che conteggia aumento, risalita, minima ma risalita, del contagio nel continente. Ma  all’Italia che molla, che dolcemente sta mollando, non si chiedano zone rosse sul serio e mascherine per davvero.

Gestione cookie