ROMA – Un finto Renzi telefona a Monsignor Vincenzo Paglia, presidente del Pontificio Consiglio per la Famiglia e la telefonata viene trasmessa da La Zanzara su Radio 24. Il religioso è furioso con Ignazio Marino per la storia del viaggio a Philadelphia dov’era Papa Francesco. “Com’è andata questa cosa di Marino?”, chiede il finto Renzi, e Mons. Paglia non le manda a dire: “Si è imbucato, ha tentato di sfruttare la situazione, il papa era imbufalito”.
Ecco le parole esatte di Paglia: ”Lui ci ha brigato. Ha cercato di sfruttare questa situazione, e questo fa imbestialire il Numero Uno. Certo che si è imbucato. Il sindaco è una brava persona. Però nessuno lo ha invitato. Io con lui parlai una volta, mesi fa…su questa storia il Papa era furibondo”.
”Non c’è rischio nei rapporti di fiducia tra Vaticano e Comune?”. ”Il problema è proprio quello”, risponde l’arcivescovo. ”Quando era a Filadelfia ha insistito per vederlo e rivederlo, e questo ha fatto scocciare tremendamente il Papa. Deve avere delle cose da farsi perdonare, sta cercando appoggi. Queste cose fanno infuriare il Pontefice, con lui non funzionano. E mettono un bel freno al rapporto”.
Infine, il Renzi fasullo dice: ”Se il Santo Padre crede che io debba intervenire, lo faccio”. Paglia: ”Lui non lo dirà mai. Però certo ha fatto una figura proprio da bischero. Poi con la fascia da sindaco, unico là in prima fila”.