Montezemolo, aggiungi un posto in lista

Luca Cordero di Montezemolo (Lapresse)

ROMA – Marinai di lungo corso o improvvisati, oggi più di ieri è il momento di capire dove tira il vento: il Transatlantico della politica italiana naviga in acque agitate, si avvicina l’iceberg delle probabili elezioni anticipate di primavera e molti a bordo iniziano a guardare con concreti appetiti alla lista di Luca Cordero di Montezemolo. Italia Futura, approdo sicuro? I sondaggi dicono che il movimento-partito-club dell’ex presidente di Fiat, Ferrari e Confindustria potrebbe prendere un terzo dei voti che fino ad oggi sono andati al Pdl: tra l’8 e il 10% dell’elettorato italiano.

Montezemolo pesca nello stesso bacino elettorale di Silvio Berlusconi. Non solo: molti paragonano il Montezemolo di oggi al Berlusconi di 17 anni fa. Da FI a IF? Da Forza Italia a Italia Futura? Così la pensa Michele Arnese del Foglio:

Un leader indiscusso, una struttura centralistica che vaglia e seleziona i presidenti delle sedi regionali, un cuore aziendale (Publitalia per Berlusconi, Ntv per Montezemolo), coinvolgimento di qualche politico navigato e specchiato insieme con giovani intellettuali, slogan impastati di anticasta con accenti modernisti e liberisti, parole d’ordine squillanti (da fare squadra all’orgoglio nazionale), appello a leader della società civile, a professionisti e a imprenditori a impegnarsi e a scendere in campo per il bene dell’Italia. L’ultimo editoriale sul sito di If scritto da Montezemolo è così titolato: “Chi deve scendere in campo è l’Italia”. In vista delle prossime elezioni? Chissà.

Intanto i retroscenisti parlamentari hanno visto negli assenti alla votazione sul rendiconto di bilancio dei probabili presenti nelle prossime liste di Italia Futura. Da sinistra a destra, partendo con l’assenza sospetta della Pd Margherita Mastromauro, sposata con Marco Matarrese, fratello di Salvatore, uomo nuovo di famiglia vecchia (palazzinari, vescovi, deputati, presidenti di calcio) che ha preso le redini di Italia Futura in Puglia. La Mastromauro, della famiglia proprietaria della Pasta Riscossa, è ritenuta più che pronta a “montezemolizzarsi”.

Molto corteggiato fra i democratici è l’ex Margherita Beppe Fioroni, che darebbe al movimento di Luca Cordero quella catto-riverniciata che non fa mai male agli occhi degli elettori.

A destra è stato notato il voto contrario al rendiconto di bilancio Santo Versace, uscito dal Pdl, deluso dal Cavaliere: Versace è uno dei papabili “Italofuturisti”. Poi c’è Beppe Pisanu e c’è Claudio Scajola e la sua pattuglia di 15-20 deputati: tutti in attesa della caduta di Berlusconi, alcuni già tentati da Montezemolo.

Mentre Pier Ferdinando Casini non sopporta altre primedonne al suo fianco e non vuole che la sua Udc faccia più strada insieme a Italia Futura. Anzi, vuole portare nell’Udc Emma Marcegaglia, nemica di Montezemolo.

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