Montezemolo al Corriere: “Candidato nel 2013? Potrei, ma solo per rinnovare”

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Luca Cordero di Montezemolo (Foto LaPresse)

ROMA – Le riserve non le scioglie define 2013 esiste. Possibilità che, ha spiegato Luca Ricolfi qualche giorno fa, potrebbe essere premiata da un 25% dei voti.

”Se Italiafutura deciderà di presentarsi alle elezioni 2013 – scrive Montezemolo in una lettera al Corriere della Sera –  lo farà rispettando i propri valori e le aspettative di autentico rinnovamento di chi vi ha preso parte. Non siamo interessati ad alleanze gattopardesche né a fare da paravento a operazioni di finto rinnovamento che siano ispirate alla filosofia del ‘tutto cambi affinché niente cambi”.

Montezemolo quindi spiega che ”Italiafutura potrebbe anche diventare nei prossimi mesi un movimento politico a tutti gli effetti e presentarsi. Questa svolta la discuteremo insieme alle tante persone che sono parte attiva dell’associazione e che dovrebbero fare la scelta non facile di mettersi in gioco.

In quella sede discuteremo anche di leadership”, ”la situazione dell’Italia – aggiunge – è tale da richiedere un passo avanti di una nuova classe dirigente”, ma, precisa, ”non ho mai pensato che un mio ingresso in politica possa fare una significativa differenza per il Paese”. ”Sappiamo con certezza in quale campo ideale militiamo”, afferma ancora Montezemolo che spiega che ”ridurre la pressione fiscale tagliando la spesa pubblica e’ la priorita’ fondamentale”.

”In assenza di un progetto credibile che sappia unire tutte le forze riformiste, milioni di italiani e una porzione significativa delle migliori energie del Paese rimarranno senza rappresentanza, dando spazio a populismi demagogici e distruttivi”.

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