ROMA – “Un politico guarda alle prossime elezioni, uno statista alle prossime generazioni”. il premier Mario Monti, citando una famosa frase di Alcide De Gasperi, ha risposto così in una intervista all’agenzia Itar-Tass diffusa dalla tv Russia 24, quando gli è stato chiesto se la politica prevale sull’economia. “Politica ed economia devono procedere insieme”, ha osservato Monti, invitando a non guardare nessuna delle due con un’ottica a breve termine. “È una sindrome non positiva”, ha aggiunto.
Per Monti, tra Ue e Russia, soprattutto in questi tempi di crisi, ci deve essere “collaborazione e non competizione. Continuiamo a coltivare la visione di un grande spazio di libera circolazione delle idee, delle persone (da anni lavoriamo per la liberalizzazione del regime dei visti), dei capitali e delle merci fra l’Unione Europea e la Russia”.
Un’idea che chiaramente condivide anche il Cremlino: “lo stesso Presidente Putin nel suo recente intervento alla Conferenza degli Ambasciatori della Federazione Russa ha rilanciato l’idea di uno spazio economico comune dall’Atlantico al Pacifico”, ha detto Monti in un’intervista ad alcuni media russi.
Oltre a porre come obiettivo “una più intensa cooperazione politica nella gestione delle situazioni di crisi, e della ricerca delle soluzioni più efficaci per garantire la stabilità internazionale e sul Continente. Abbiamo quindi di fronte a noi grandi opportunità di lavorare insieme”, ha concluso il capo di governo italiano.