Monti: “Nuove misure entro 2 mesi. Avanti con Francia e Germania”

Pubblicato il 6 Gennaio 2012 - 15:12 OLTRE 6 MESI FA
monti

Mario Monti (Lapresse)

PARIGI -Il premier Mario Monti va avanti contro la crisi, annuncia nuove misure entro due mesi e lavora a fianco di Francia e Germania per l’Europa. ”L’Italia lavora mano nella mano con la Francia, così come con la Germania, per proseguire insieme verso la costruzione europea. Dobbiamo aiutarsi per eliminare i dubbi che caratterizzano la zona euro quanto al suo futuro. L’Europa ha dimostrato a se stessa ed agli occhi del mondo di essere ”piu’ debole di quanto pensavamo a fronte della crisi”, ha detto il premier al termine di un pranzo di lavoro di un’ora e mezza a Parigi con il primo ministro francese Francois Fillon.

“Serve una sollecita messa in opera delle soluzioni” per arrivare al superamento della crisi, “l’Italia dara’ il proprio contributo”. L’Italia e’ un Paese “che per corrispondere alle attese e non ai vincoli imposti dall’Europa con un’azione concentrata di disciplina di bilancio ha messo in opera riforme in vigore dal 1 gennaio”, ha detto il Professore annunciando altre misure “nel giro di due mesi. “Con questo treno di misure da approvare entro due mesi l’Italia viaggia verso un bilancio in pareggio nel 2013, sara’ uno sforzo credo senza pari”, ha aggiunto Monti. “Era giusto che lo facessimo, non era facile accettarlo. Ora gli italiani hanno bisogno di vedere che il quadro europeo evolva positivamente”, ha detto Monti.

”In Europa la crescita stenta e rischia di fermarsi. L’Europa si trova ”in questi anni ad essere contemporaneamente piu’ forte e piu’ debole e a vedere nella sua storia, piu’ che mai, l’esito della propria sfida nelle proprie mani e non in quelle di altri”. ”L’Europa si trova a vedere l’esito della propria sfida nelle proprie mani e non in quelle di altri”. E poi ancora: ”Viviamo in un mondo dove gli equilibri stanno cambiando: alcuni autori parlano di declino dell’Europa. E’ questo lo scenario futuro? La mia impressione e’ contraddittoria. L’Europa si trova ad essere contemporaneamente piu’ forte e piu’ debole e a vedere l’esito della propria sfida nelle proprie mani e non in quelle di altri”.

Monti ha sottolineato:  ”L’Europa dopo la crisi vede confermate due scelte: una strategia di attenzione al sociale, quindi non solo l’economia. E, numero due, il modo di fare governo che fu una intuizione del francese Jean Monnet. Il rischio principale di questa crisi e’ la nascita e lo sviluppo di una incomprensione di fondo tra gli Stati membri della Ue e il ritorno di pregiudizi tra nord e sud dell’Europa, tra vecchi e nuovi Stati membri”.

”L’Europa affronti le politiche per la crescita finanziate dal disavanzo. I governi degli Stati membri dell’Unione Europea hanno il dovere di approntare tutti quei meccanismi, e metterli concretamente in opera, per far si’ che ci siano le munizioni sufficienti per fare in modo che sparisca dalla mente dei Mercati il rischio relativo alla permanenza dell’euro”.

”Io credo che sia un momento di straordinario interesse. L’Europa ha sempre avuto la capacita’ di trasformare le difficolta’ in passi in avanti”, prosegue Monti. ”E’ un momento veramente cruciale – spiega il premier – L’Europa e’ un alpinista che cammina su un crinale molto, molto pericoloso ma puo’ riuscire a raggiungere una meta che ne farebbe un continente” con ”maggiore competitivita’, capacita’ di crescere, maggiore fiducia in se’ stessa”.

E’ ”necessario che i vari paesi europei non vadano avanti da soli nell’applicazione” della Tobin Tax sulle transazioni finanziarie, ha aggiunto. ”Il mio governo ha fatto un’apertura sulla tassazione delle transazioni finanziarie” e su questo ”elemento di convergenza” si sta lavorando. Al suo fianco, al termine della colazione, Fillon ha confermato quanto dichiarato ieri, l’intenzione cioe’ della Francia di andare avanti ”il piu’ velocemente possibile” nel varo della Tobin Tax.

Fillon ha detto di essere ”molto grato al presidente Monti per il lavoro eccezionale che sta facendo per restituire valore alla costruzione europea e alla zona Euro”. Il premier francese ha aggiunto che ”tra Francia e Italia c’è un’identità di vedute quasi totale”.

Monti ha poi aggiunto: “E’ molto importante per l’Italia  lavorare mano nella mano con Francia e Germania e anche in un contesto piu’ vasto comunitario, per aiutarci l’uno con l’altro a fare in modo che gli sforzi che ognuno porta avanti nelle politiche economiche nel proprio paese trovino un riconoscimento pratico nei mercati finanziari”.

Questo, ha proseguito il presidente del Consiglio, ”esige che si eliminino i dubbi che caratterizzano in questo momento la zona euro quanto al suo futuro. Proseguiremo in modo sempre piu’ intenso questa cooperazione costruttiva”.