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Libero accusa, Monti si difende: “In Moody’s mai valutato il rating”

di Emiliano Condò |5 Giugno 2012 16:14

ROMA – Nel periodo in cui ricopriva l’incarico di membro del Senior European Advisory Council di Moody’s, l’allora presidente della Bocconi Mario Monti non ha mai partecipato alla ”valutazione, neppure in via indiretta, di stati o imprese sotto il profilo del rating”. Monti si difende dalle accuse, provenienti dal quotidiano Libero che senza mezzi termini accusa il premier di aver complottato per mandare via Silvio Berlusconi.

Avendo partecipato in passato alla formazione del rating degli Stati nazionali dell’agenzia Moody’s, come le altre agenzie di rating sotto inchiesta da parte della procura di Trani. A difesa del presidente del Consiglio scende ovviamente in campo Palazzo Chigi che con una nota “in riferimento ad indiscrezioni di stampa” spiega che “si conferma che il prof. Mario Monti, come a suo tempo venne pubblicamente comunicato, è stato membro del Senior European Advisory Council di Moody’s dal luglio 2005 al gennaio 2009, periodo in cui ricopriva l’incarico di presidente dell’Università Bocconi”.

“Tale Advisory Board – prosegue la nota – comportava la partecipazione a due-tre riunioni all’anno che avevano per oggetto scambi di vedute sull’integrazione europea e sulla politica economica dell’Unione europea e – si sottolinea da Palazzo Chigi – non la valutazione, neppure in via indiretta, di stati o imprese sotto il profilo del rating”.

La nota di Palazzo Chigi si chiude ricordando che “nel periodo in questione, gli altri membri del Board erano Hans Tietmeyer, ex presidente della Deutsche Bundesbank; Francis Mer, ex ministro francese dell’Economia e delle Finanze; Howard Davis, ex presidente della Financial Services Authority britannica; Olle Schmidt, membro svedese del Parlamento Europeo; Leszek Balcerowicz, ex ministro delle finanze della Polonia”.

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