Vespa prenota il prof: i conti di Monti a Porta a Porta

Bruno Vespa (Lapresse)

ROMA- Mario Monti, il presidente del consiglio, ospite a Porta a Porta di Bruno Vespa martedì? Ma come? Questo premier che non parla con nessuno… che indossa loden e understatement… bon ton e discrezione… e poi fa la “berlusconata” di andare a spiegare le sue riforme nel salotto televisivo dove fu firmato il “contratto con gli italiani”?

Tutto inizia con una dichiarazione di Vespa all’Ansa: ”Siamo lieti e onorati che il presidente del Consiglio accompagnato dagli autorevoli ministri Corrado Passera e Elsa Fornero abbia accettato l’invito di Porta a Porta di illustrare nella nostra trasmissione di martedì i provvedimenti sulla crisi che saranno adottati lunedì dal governo”. Comprensibile auto-pubblicità del conduttore una trasmissione che in questa stagione ha mostrato seri problemi di Auditel quando non ha avuto il traino del “piùgrandespettacolodopoilweekend” di Fiorello.

Poi la redazione del programma di Vespa dirama il palinsesto vero e proprio:

Un’anteprima di mezz’ora in prima serata e un approfondimento nel consueto spazio di seconda serata: martedì 6 dicembre Rai1 modificherà così il proprio palinsesto per dare il massimo risalto alle comunicazioni del presidente del Consiglio Mario Monti al Paese, dopo i provvedimenti che saranno adottati dal Consiglio dei ministri lunedì prossimo. Monti, che sarà accompagnato dai ministri Corrado Passera ed Elsa Fornero, avrà un colloquio con Bruno Vespa tra le 20.35 e le 21.05 in uno spazio che sostituirà eccezionalmente “Qui Radio Londra” di Giuliano Ferrara e “I soliti ignoti” di Fabrizio Frizzi. Durante l’approfondimento di “Porta a porta” in seconda serata, i rappresentanti del governo si confronteranno anche con tre direttori di giornale.

Sulla notizia di Monti da Vespa si tuffano a pesce politici e giornalisti. Per primo il capogruppo della Lega in commissione Finanze alla Camera, Maurizio Fugatti: “Sono ormai giorni che la Lega Nord chiede al presidente Monti di intervenire in parlamento per illustrare le decisioni che varerà il governo in materia economica. Oggi scopriamo che né il premier né due importanti ministri del suo governo trovano il tempo di venire in aula, ma che andranno tutti insieme in televisione a spiegare la manovra economica nel salotto di Vespa. Dopo aver invitato gli eletti dal popolo ‘a non imbrattare’ l’ottimo lavoro dei tecnici, ora il presidente del consiglio fa un altro sgarbo alla democrazia anteponendo la sua presenza televisiva al dovere istituzionale di riferire in parlamento”.

Giorgio Merlo del Pd, vice presidente commissione di vigilanza Rai, difende la decisione del premier: “Credo sia un esercizio inutile, nonchè ridicolo, ironizzare sulla presenza di Monti da Vespa. Che differenza fa andare da là, da Floris o dall’Annunziata? quello che conta è che vada sulle reti rai e che dica le cose che vuol fare a tutti gli italiani. Il resto appartiene solo al gossip”.

Anche il leader dell’Udc Pierferdinando Casini difende Monti, perché è “importante spiegare al Paese”.

Mentre Roberto Rao (sempre Udc) ironizza: “Monti troverà da Vespa anche Paolo Crepet per le lacrime e Francesco Bruno per il sangue? Per i sacrifici basta il maggiordomo”, ha scritto su Twitter il deputato dell’Udc. Poi ha aggiunto: “La puntata andrà in onda in prima serata, voglio sperare”.

Sarcastico invece è stato Osvaldo Napoli del Pdl. “Invito tutti i colleghi parlamentari a sintonizzarsi, martedì prossimo, con la prima Rete Rai”, ha detto il deputato. “Con un piccolo accorgimento si può anche evitare una lunga e noiosa discussione parlamentare”, ha aggiunto, “sarà sufficiente dotare ogni parlamentare di una macchinetta Auditel modificata: così, insieme allo share potranno essere contati anche i voti dei parlamentari a favore e quelli contrari alla manovra”.

Per Flavio Arzarello del Pdci, “il berlusconismo sotto quest’aspetto ha prodotto sfaceli, sarebbe giusto che la politica rispettasse prima i suoi spazi e poi quelli della spettacolarizzazione”.

“Che tristezza”, ha commentato l’Aduc, “ve l’immaginate il presidente Usa, Obama, che spiega le misure del proprio governo sulla Cbs o su Fox? Sinceramente non ce l’aspettavamo”.

Alla fine, in serata, Mario Monti trova il compromesso: lunedì andrà prima alla Camera (alle 16) e poi al Senato (alle 18) a spiegare la manovra al Parlamento. Solo il giorno dopo raggiungerà la poltroncina bianca dello studio di Porta a Porta.

Gestione cookie