Monti a colloquio con i partiti. Equità e famiglia le parole d’ordine

ROMA – Equità e attenzione per le famiglie. Sono queste le principali richieste arrivate finora a Mario Monti dai leader politici del Terzo Polo e del Pdl, incontrati nella mattinata di sabato. A due giorni dal varo della manovra economica, previsto per lunedì, il premier ha infatti avviato le consultazioni con i principali partiti politici.

“La manovra che stiamo discutendo sarà severa e pesante. Noi abbiamo chiesto conservi quei criteri di rigore coniugati a equità”. E ancora “Parliamoci chiaro: quando un medico arriva, difficilmente prescrive medicine buone, quasi sempre si tratta di medicine amare. Soprattutto quando si tratta di salvare il malato”. È questo, in dettaglio, il commento di Casini dopo il colloquio con Monti. In conferenza stampa, il leader dell’Udc assicura anche “vigile solidarietà al governo , chiamato a fare le cose che per lungo tempo sono state rinviate e che governi di destra e di sinistra non hanno avuto il coraggio di fare”.

Sui temi della crescita e dell’ austerità, interviene anche Alfano: “La nostra raccomandazione è di stare attenti a che non paghino sempre gli stessi”, dice il segretario Pdl. ”La nostra principale raccomandazione è procedere con equità” in modo che il ”carico sia parametrato rispetto alla capacità dei contribuenti”, dando in particolare alla famiglia ”un ruolo centrale”.

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