ROMA – Mario Monti, “l’annunciazione” ci sarà domenica: domenica 23 dicembre ha fissato la data della conferenza stampa di fine anno, alle 11. Domenica alle 11 quindi sapremo ufficialmente se si candida (e questo appare ormai scontato), come si candida (lista unica o quattro liste separate e confederate), con chi si candida e forse anche quale sarà il suo programma di massima per il nuovo governo, la sua agenda.
Domenica mattina, quindi, sapremo se, come si dice da tempo, Mario Monti vorrà fare il bis, tentare di rimanere a palazzo Chigi, tentare la corsa alle elezioni. Se si candiderà in prima persona con una sua ‘lista Monti’ di tutti tecnici o quasi, sostenuto da centristi, (dall’Udc a Fli agli ex Pdl ‘montiani’), tutti separati ma confederati. Oppure se tutti questi centristi confluiranno in una lista unica che porterà magari il suo nome e che lo sosterrà come futuro premier.
L’attesa è tanta e mancano appena due giorni. Per ora Mario Monti si limita a una battuta: ”Un anno fa questo governo era al varo, oggi invece, non per colpa della profezia Maya, dovremo terminare il ruolo”.