ROMA – Nel discorso al Senato Mario Monti ha affrontato il tema delle tasse. “Rivedremo le tasse sulla casa” ha esordito. Puntualizzando che l’esenzione Ici è un’anomalia (“peculiarità, per non dire anomalia”) italiana che non ha riscontro nel resto del mondo occidentale. Pur rinviando i dettagli dei provvedimenti alla loro presentazione da parte dei ministri nelle commissioni competenti, Monti ha chiarito che sul fronte della tassazione sugli immobili il Governo è intenzionato a mettervi mano.
Esplicitamente non si è sentito pronunciare “rimetteremo l’Ici sulla prima casa”. Tuttavia, l’accenno all’anomalia dell’esenzione dell’Ici va nella stessa direzione degli indirizzi e suggerimenti già offerti dal centro studi della Banca d’Italia. Sul fronte politico c’è da segnalare la netta contrarietà del Pdl a un ritorno dell’Ici sulla prima casa, visto come uno dei provvedimenti simbolo presi dall’esecutivo uscente, che allargò a tutti le esenzioni già previste dal governo Prodi. La nuova Ici potrebbe essere progressiva in relazione alla crescita del patrimonio immobiliare. Accanto al ritorno dell’Ici potrebbe essere affiancata una rivalutazione delle rendite catastali.