Monza, sindaco rifiuta 18 mln per le banlieue: “Favoriscono immigrati”

Pubblicato il 9 Febbraio 2012 - 10:20 OLTRE 6 MESI FA

Marco Mariani, il sindaco di Monza

MONZA – Nonostante la crisi il sindaco (leghista) di Monza, Marco Mariani, ha rifiutato 18 milioni di euro che la Regione Lombardia voleva dargli per riqualificare il quartiere degradato di Cantalupo. Perché? Perché dice che quei soldi avrebbero solo “favorito l’arrivo di altri immigrati” e avrebbero creato a Monza una sorta di “banlieue di immigrati” sul modello parigino.

Il quartiere Cantalupo, alla periferia est di Monza, infatti, è densamente popolato da romeni, peruviani e senegalesi. Nel 2009 è stato siglato dalla Regione il programma “Contratti di quartiere” per riqualificare aree degradate. Tra queste c’è proprio il quartiere Cantalupo dove si prevedeva di costruire 309 alloggi a canone sociale e un edificio polifunzionale. Ma anche, e soprattutto, la formazione di assistenti familiari e custodi sociali, oltre a corsi di mediazione culturale e linguistica. Il sindaco Marco Mariani più volte ha ribadito la propria contrarietà al progetto “perché finirà per portare in città solo più extracomunitari”.

La decisione ha provocato le dimissioni di Osvaldo Magone (Pdl), assessore alle Opere pubbliche di Monza, che si era speso per il progetto. “Il sindaco e la Lega hanno sempre osteggiato il progetto perché secondo loro favoriva gli immigrati”, ha confidato il pidiellino ad alcuni colleghi.