Morto Gino Giugni, padre dello statuto dei lavoratori. Aveva 82 anni

Gino Giugni

Gino Giugni, padre dello Statuto dei Lavoratori ed ex ministro del Lavoro, è morto, dopo una lunga malattia,  nella notte tra il 4 e il 5 ottobre a Roma. Aveva 82 anni.

Giugni era nato a Genova nel 1927 e nel 1969 aveva presieduto la commissione nazionale che aveva redatto il testo unico sulle tutele e i diritti dei lavoratori.

Nel 1983 fu vittima di un attentato delle Brigate Rosse. Venne «gambizzato» a Roma da una donna. Poco dopo Giugni venne eletto senatore nelle liste del Partito Socialista Italiano.

Dall’aprile 93 al maggio 94 ricoprì la carica di ministro del Lavoro e della sicurezza sociale del governo Ciampi. Fu inoltre membro della commissione parlamentare che aveva il compito di indagare sulla Loggia P2.

Tiziano Treu, giuslavorista allievo dello stesso Giugni e senatore del Pd lo ricorda così: «È stato il vero grande maestro del diritto e della politica del lavoro».

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