ROMA – Monte dei Paschi di Siena. D’Alema difende il partito, “Il sindaco di Siena non è il Pd”. “L’amministrazione comunale di Siena certamente, essendo parte della fondazione Monte dei Paschi, si occupa del Monte dei Paschi, è naturale sia così, questo è il suo compito. Nel senso che la proprietà e’ posseduta da una fondazione di cui sono soci gli enti locali. In questo non c’è nulla di scandaloso. Il PD non si è mai occupato del Monte dei Paschi. Il sindaco non è il PD, è eletto dal popolo, è un’istituzione, non c’è nulla di scandaloso e strabiliante”.
Così Massimo D’Alema, intervenuto a RTL 102.5, ha risposto alla domanda se si fosse arrabbiato quando ha sentito ieri sera Renzi parlare di responsabilità indiretta. “Mentre il PD non si è mai occupato del MPS, il sindaco se ne è occupato e in particolare il sindaco Ceccuzzi è stato quello che ha chiesto oltre un anno fa un ricambio totale al vertice della banca e lo ha fatto anche sfidando le resistenze che lo hanno portato alle dimissioni. Sono i fatti, non vedo perché ci si debba arrabbiare”, ha concluso.
E alla domanda se il rapporto tra lui e Renzi resti complicato: “Assolutamente no, ognuno fa il suo lavoro. Non abbiamo occasioni frequenti per incontrarci. Io ho espresso un sincero apprezzamento per il modo in cui Renzi, dopo le primarie, sta dando una mano a Bersani e al nostro partito nella sfida elettorale. E’ molto apprezzabile tutto questo”.