ROMA – Violazione di sistema informatico. E’ l’ipotesi di reato per cui indaga la Procura di Roma dopo la denuncia del sindaco Ignazio Marino su una possibile “manipolazione e falsificazione” dei suoi dati nel sistema informatico che registra i permessi Ztl, e che avrebbe portato all’elevazione di 8 multe nei confronti dell’auto del primo cittadino.
La denuncia, presentata ai carabinieri di San Lorenzo in Lucina, ha già determinato l’audizione dei primi testimoni per risalire al responsabile dell’incursione nel sistema informatico.
Marino, in particolare lamenta la sparizione dell’autorizzazione che ha permesso alla sua auto, una Panda rossa, di circolare nella Ztl nel periodo tra la scadenza e il rinnovo del permesso.
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