Mussolini contro Santanchè: “Non se ne può più”

Pubblicato il 1 Giugno 2011 - 21:17 OLTRE 6 MESI FA
mussolini santanche

Foto Lapresse

MILANO – Prosegue la “battaglia rosa” tutta interna al Pdl tra Alessandra Mussolini e Daniela Santanchè. La Mussolini è tornata ad attaccare, durante La Zanzara di Radio 24,  il sottosegretario, accusandola (come riporta il sito Giornalettismo) di essere una dei principali colpevoli per la disfatta di Milano: “Daniela Santanchè a Milano è stata allucinante. Non se ne può più dei suoi boccoli… L’immagine che abbiamo dato non e’ piaciuta agli elettori. Lei è sottosegretario, va da qua, va di là, ma poi i voti sono stati persi. Se Moratti e Lettieri avessero vinto a quest’ora sarebbe vicepremier”.

La Mussolini non ha risparmiato critiche anche ai vertici del partito, a partire da Silvio Berlusconi: “Le frasi del Premier sulla Carfagna e la camorra? Non lo posso commentare perché sono valutazioni di natura personale, non politica. E’ come dire che uno non si può candidare a Trieste perché c’è la bora e lui è debole di gola. Berlusconi ha criticato i candidati. Se Berlusconi aveva un candidato vincente perché non l’ha candidato? Proteggere chi? Si è voluto perdere a Napoli. Io comunque non credevo avremmo perso con queste percentuali” .

La Mussolini ha poi preso di mira il nuovo segretario del partito, Angelino Alfano, che affiancherà i triumviri Ignazio La Russa, Denis Verdini e Sandro Bondi: “Penso che così litigheranno in quattro. Serviva un atto di coraggio per cambiare veramente. Così ne sposti uno e ne scontenti cento. O si faceva un unico coordinatore oppure così è una babele. La batosta presa non ci ha insegnato niente, resta tutto così com’è”.

“Berlusconi – ha detto ancora Mussolini – non è finito ma ci vuole un cambiamento. Bondi, poverino, non citiamolo perché si dimette. La Russa invece si occuperà del ministero della Difesa: meno risate finte in tv e si occupasse di più delle questioni militari che in questi giorni purtroppo sono attuali”.