Nania (Pdl): 'Sì a primarie'

CATANIA, 9 GIU – ''Bisogna rimodularsi. Dare piu' spazio ai movimenti che rappresentano il territorio e la base quando si vanno a decidere le alleanze e i candidati alle amministrative''. Lo afferma il vice presidente del Senato, Domenico Nania, responsabile nazionale Enti Locali del Pdl, che invita a dire ''basta alle investiture dall'alto, che procurano piu' dissensi che consensi''.
''Le ultime comunali – aggiunge Nania – insegnano che un'alleanza per vincere deve raffigurare un tavolo a piu' gambe. Le primarie sono indispensabili come metodo preliminare di indicazione dei candidati, in un sistema di tipo maggioritario come il nostro: mobilitano la base, le associazioni, la societa' civile e l'opinione pubblica. Non possiamo permetterci che rimangano appannaggio della sinistra''.
Secondo Nania ''non bisogna aver paura di superare le investiture dall'alto che procurano piu' dissensi che consensi''. ''Il risultato delle amministrative – osserva – dimostra che se la sinistra abbandona il modello Veltroni di un Pd a tendenza maggioritaria, il tandem Pdl-Lega da solo e' insufficiente per vincere: occorre attrezzarsi per le amministrative e le regionali – conclude Nania – arricchendo la coalizione con un modello dove accanto a Pdl e Lega si collochino, al Nord, i partiti dei governatori organici al Pdl, i movimenti civici e politici vicini al centrodestra e al centro-Sud, i movimenti politici e in particolare quelli territoriali che orbitano intorno al centrodestra rappresentandone un valore aggiunto''.

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