ROMA – ”Non vorrei essere ripetitivo ma se dovessimo vincere questa volta, fatela una legge sul conflitto di interessi“. Nanni Moretti c’è, sul palco dell’Ambra Jovinelli a Roma, ancora una volta è al fianco del Pd, insieme a Pier Luigi Bersani e Nicola Zingaretti, ma per spirito critico non può fare a meno di pungolare il centrosinistra su uno dei grandi passi falsi del passato: “Fatela una legge sul conflitto di interessi ma non contro una persona, fatela per tutti, per mettere sullo stesso piano tutti coloro che partecipano a elezioni”.
Questo non è più il tempo degli “schiaffi”, Moretti lo sa, e per questo sale sul palco e annuncia: “Sono qui perché voterò Pd, nonostante lo spot elettorale del giaguaro”. Poi un appello accorato: “Vi prego, liberate l’Italia tenuta in ostaggio”. ”Cerchiamo – è l’auspicio del regista – di tornare ad essere un paese normale e al primo posto mettiamo la legalità, l’etica pubblica e il lavoro”.
”Sarei stato contento se fosse nata una destra europea in Italia e invece sono andati avanti con uno solo al comando. Spero che lunedì festeggeremo la liberazione di 60 milioni di persone ostaggio degli interessi di uno solo’‘.
Un discorso breve e a braccio quello di Moretti, per confermare il suo endorsement al leader democrat: “C’è un tempo per criticare i propri amici e per quanto mi riguarda dura da almeno 40 anni nella vita reale e nei film e c’è un tempo per criticare i propri avversari politici. Non capisco chi mette sullo stesso piano in Italia 2013 destra e sinistra, basti vedere l’esempio delle primarie e la straordinaria partecipazione, mentre la destra che aveva annunciato la data e i candidati poi ha detto abbiamo scherzato”.
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