Napoli, bilancio: tagli a spese e caccia agli evasori

NAPOLI, 30 GIU – Tagli alle spese della macchina comunale per 106/107 milioni di euro (-16% rispetto al 2010) con sforbiciate ai costi di consulenze, contratti a termine, stipendi, societa' partecipate e auto blu e il varo di una task force di venticinque persone che dara' la caccia agli evasori delle imposte comunali. Sono i capisaldi della manovra di previsione del bilancio 2011 approvata dalla giunta comunale di Napoli e illustrata alla stampa dal sindaco Luigi De Magistris.

Dopo aver ricordato ''la situazione prossima al dissesto'' ereditata dalla precedente giunta, De Magistris ha passato in rassegna le singole misure approntate nella delibera di giunta. ''Abbiamo scongiurato il dissesto – ha detto presentando la manovra da 3,4 miliardi – garantendo il pagamento di tutti gli emolumenti, la salvaguardia dei diritti sociali e senza tagliare sui servizi ma con tagli netti agli sprechi e ai lussi''.

Nella manovra ci sono 10 milioni per la raccolta differenziata (''ma siamo fiduciosi di poter avere altri fondi grazie ai contatti avviati con il ministro Prestigiacomo''). Non ci sara' la tassa di soggiorno che pure era una delle ipotesi in campo: ''Con la vecchia giunta ci sarebbe stata di sicuro'', ha detto il sindaco. Il comandante dei vigili urbani, generale Luigi Sementa, viene confermato per un anno ma con degli obiettivi ben precisi da raggiungere. ''Ma siccome siamo certi che li raggiungera' – ha detto il sindaco – penso che sara' una collaborazione duratura''.

Per affrontare il problema della mancata riscossione di multe e tasse varie viene prevista una task force di venticinque persone che avra' il compito di dare la caccia agli evasori. Di piu' il sindaco non dice rinviando al varo dell'organismo nei prossimi giorni. L'unica imposta che dovrebbe registrare un aumento del 5% e' la Tarsu: ''Ma la responsabilita' – precisa De Magistris – e' della Provincia di Napoli che ha proceduto al rincaro. Un aumento che abbiamo subito''.

Chiusura con un annuncio: ''Si faranno i concorsi pubblici per dirigenti e funzionari, basta con la chiamata diretta''.

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