Napoli, De Magistris invita Obama

NAPOLI, 4 GIU – Non ha voluto fare i nomi dei futuri assessori (le comunicazioni ufficiali sono attese per la prossima settimana) ma Luigi de Magistris, sindaco di Napoli da lunedi' scorso ha detto con chiarezza che chi fara' parte della sua squadra dovra' lavorare a tempo pieno. L'esecutivo di Palazzo San Giacomo passera' dagli attuali 16 a 12 assessori: insomma ognuno dovra' occuparsi di piu' deleghe. ''In giunta non ci sara' spazio per assessori part time. Abbiamo bisogno di persone che devono lavorare a tempo pieno'', ha detto de Magistris ai giornalisti a margine dell'incontro avuto con alcuni ciclisti impegnati in un tour per festeggiare il 150mo anniversario dell'unita' d'Italia. Altra notizia certa che sia il Pd che Sel saranno in maggioranza ma ''in maggioranza – ha spiegato ancora – non significa necessariamente in giunta''. ''Gli assessori apparterranno a diverse aree e si trattera' di una giunta non ideologica, come concordato gia' con tutti. In ogni caso decidero' io'', ha aggiunto confermando che saranno superati gli schemi adottati in passato. Ma De Magistris, mentre lavora alla composizione dell'esecutivo, continua a pensare a quale sia lo strumento utile per rilanciare l'immagine di Napoli riconquistando la ribalta mediatica per eventi positivi di importanza internazionale. Oggi, infatti, non ha perso l'occasione per ribadire l'invito, gia' inoltrato per via diplomatica, al presidente degli Stati Uniti d'America a venire in visita a Napoli. Lo ha fatto durante l'incontro avuto col vicepresidente americano Joe Biden che dopo aver trascorso una giornata di vacanza nel Cilento ha fatto tappa alla base militare di Capodichino. Ma dell'invito a Obama e delle possibili intese De Magistris parlera', come egli stesso ha anticipato ai giornalisti, piu' dettagliatamente nel corso di un incontro che avra' col console degli Usa a Napoli nei prossimi giorni. ''Dobbiamo discutere del rilancio del turismo, dei rapporti tra Napoli e gli Usa – ha proseguito sottolineando che dagli Usa hanno seguito con interesse la campagna elettorale al Comune di Napoli – dei rapporti con i cittadini napoletani che vivono negli Stati Uniti e dell'impegno per la sicurezza a Napoli, anche alla luce di quanto avvenuto nei giorni scorsi''. E da oggi a domenica prossima si spendera' per la campagna referendaria: ''Sono impegnato per quattro si'. E' una grande battaglia democratica anche contro Berlusconi e Caldoro che volevano fare il nucleare in Campania''.

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