ROMA, 19 LUG – ''Quando politici avveduti si comportano come i tifosi del bar sport e in ogni oscillazione degli indici di Borsa o dello spread sui titoli del debito vedono la condanna o l'assoluzione di un governo vuol dire che la crisi piu' importante riguarda proprio la qualita' del ceto politico. L'Italia non era ieri all'inferno, quando tutti gli indici erano in rosso, non e' oggi in Paradiso perche' gli indici sono positivi'': lo afferma il vicepresidente dei deputati del PdL Osvaldo Napoli.
''Lo sanno, o dovrebbero saperlo, i leader dell'opposizione. Come ha ben chiarito Jean-Paul Fitoussi quando invita a guardare i 'fondamentali' del nostro Paese, migliori di tutti gli altri Paesi dell'Unione. La speculazione ha preso di mira l'euro e la risposta dell'Europa, in assenza di una politica fiscale e di bilancio unica, altro non puo' essere se non la somma delle risposte nazionali. L'Italia ha fatto i propri compiti e li ha fatti bene, come riconoscono le autorita' europee. La manovra va adesso contemperata, come esorta a fare il presidente Napolitano, per distribuirne meglio il peso sociale''. ''Detto questo, il governo ha oggi piu' di ieri il dovere di tenere ben salde le mani sul timone della politica di bilancio. Quello attuale e' diventato, per l'eccezionalita' delle circostanze, un governo di 'responsabilita' nazionale': grazie al contributo delle opposizioni ma grazie anche alla coesione della maggioranza. Le opposizioni dovrebbero prenderne atto anziche' farsi involontario veicolo della speculazione, con richieste quotidiane e pretestuose di dimissioni. La responsabilita' in politica – conclude – e' come gli indici di Borsa: non si misura sulla distanza di un giorno o di una settimana ma e' un patrimonio che si costruisce giorno per giorno''.