Napolitano ai partiti: “Legge elettorale, basta rinvii. Presidenzialismo divide”

Giorgio Napolitano (LaPresse)

ROMA – Il tempo stringe perché l’ultima data utile per un eventuale scioglimento anticipato della Camere è il 20 settembre. Così il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, in un’intervista all’Unità lancia il suo monito ai partiti. Secondo il capo dello Stato la riforma della legge elettorale è un impegno inderogabile, basta rinvii. Di ritorno dal suo soggiorno a Stromboli Napolitano, si dice “inquieto nel non vedere ancora vicine ad un approdo le discussioni su una nuova legge elettorale”, in un dibattito che procede fra alti e bassi.

Sulla riforma elettorale  il presidente della Repubblica nota che ”rimane ancora bloccato il progetto di sia pur delimitate modifiche costituzionali che era stato concordato prima di un’ improvvisa virata sul tema così divisivo di un improvvisato cambiamento in senso presidenzialistico della Costituzione”. Da qui l’intenzione di ”seguire più da vicino il processo che dovrebbe portare all’attuazione dell’impegno ormai inderogabile di non tornare alle urne con la legge elettorale del 2005”.

L’intervista di Napolitano segue di poche la nota di giovedì in cui il Quirinale insisteva sul tema riforme e criticava l’eccessivo utilizzo dello strumento “fiducia” in Parlamento.

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