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“Monti resti neutrale”, la richiesta del Pdl. Giorgio Napolitano: “Riferirò”

di Alessandro Avico |22 Dicembre 2012 17:45

Giorgio Napolitano

ROMA – “Monti dovrà essere al di sopra delle parti”. È questa la posizione del Pdl, espressa dal capogruppo alla Camera, Fabrizio Cicchitto, nel corso delle consultazioni con il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano.  Dopo le dimissioni di Mario Monti, il capo dello Stato incontra i presidenti delle Camere e i vertici dei diversi gruppi parlamentari, poi dovrà firmare il decreto di scioglimento delle Camere. I primi ad incontrare il presidente Napolitano sono i capigruppo del Pdl al Senato e alla Camera, Maurizio Gasparri e, appunto, Cicchitto. Tocca poi ai vertici dei gruppi del Pd al Senato, Anna Finocchiaro, e alla Camera, Dario Franceschini.

La fedeltà del Pd al governo tecnico, al centro del colloquio. Il Pd ha sostenuto “lealmente e fino all’ultimo giorno della legislatura” il governo di Monti, che va ringraziato “per aver messo la sua personale credibilità al servizio del Paese” riferisce Franceschini, sottolineando però che la parola torna “alla sovranità del popolo” che merita una “seconda fase progressista e riformista”. “Crediamo che per non vanificare gli sforzi dei cittadini, dobbiamo continuare il lavoro del governo Monti. Questo sarà quello che faremo durante la campagna elettorale”, dice dopo il colloquio con Napolitano, Gian Luca Galletti, presidente del Gruppo parlamentare Udc per il Terzo Polo della Camera. In contemporanea il leader dell’Udc Pier Ferdinando Casini interviene da Napoli: “È chiaro che la candidatura di Monti darebbe una grande autorevolezza alla nostra proposta politica, ma noi rispetteremo le scelte del presidente del Consiglio qualunque esse siano”. “Siamo contenti per le dimissioni del governo Monti che in questo anno ha causato parecchi problemi al Paese”, è la posizione espressa dalla Lega Nord attraverso i capigruppo di Camera e Senato Gianpaolo Dozzo e Federico Bricolo.

Al termine dei colloqui, Giorgio Napolitano ha risposto ai giornalisti presenti a proposito della preoccupazione da parte del Pdl sulla possibilità che il premier Mario Monti, una volta disceso in campo, possa garantire la propria neutralità e l’essere super partes: “Ho preso nota di quelle preoccupazioni e le trasmetterò al presidente del Consiglio”.

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