Napolitano: "Decreti e fiducia sono strumenti estremi. Rigoroso il vaglio"

ROMA – ''Quella dell'eccessivo ricorso alla decretazione d'urgenza e alla posizione della fiducia – si legge in una nota del Quirinale – è questione non nuova, dinanzi alla quale il Presidente Napolitano si è trovato, dall'inizio del suo mandato, nel rapporto con diversi governi.

Il fatto che siano finora mancate revisioni di norme costituzionali o parlamentari, tali da garantire un corretto e spedito esame – fino alla conclusione in tempi ragionevoli – di provvedimenti di legge ordinari, non esimerà il Capo dello Stato dall'esercitare un vaglio rigoroso dei presupposti per l'emanazione di ulteriori decreti-legge e dal richiamare – si legge ancora nella nota – a un ricorso solo in casi di giustificabile necessità alla posizione della fiducia. Ciò vale a tutela delle prerogative del Parlamento e di un sereno svolgimento del confronto tra tutti i gruppi di maggioranza e di opposizione''.

Nella nota si ricorda che il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, ha oggi ricevuto i capigruppo parlamentari della Lega Nord e dell'Italia dei Valori ''ascoltandone con attenzione le rispettive preoccupazioni''.

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