Napolitano: "Il 2 giugno verrà celebrato, ma sarà dedicato alle vittime del terremoto"

Pubblicato il 29 Maggio 2012 - 19:51 OLTRE 6 MESI FA

GEMONA (UDINE) – Il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, annuncia: ''Celebreremo sobriamente il 2 giugno ma lo dedicheremo alla memoria delle vittime, al dolore delle famiglie e anche a momenti di scoramento che devono essere superati. Lo celebreremo perche'la Repubblica deve dare conferma della sua vitalita',forza democratica,serenita' e fermezza con cui affronta le sfide''.

Da più parti si è sollevata la richiesta di non celebrare la parata del 2 giugno e devolvere i soldi ai terremotati. Il capogruppo della Lega Nord in commissione Difesa, Giovanni Torri, ha chiesto ad esempio in una nota: 'C'e' bisogno di risorse economiche per far fronte al nuovo, grave sisma che ha colpito l'Emilia Romagna e il mantovano. Mi chiedo se e' opportuno far svolgere la sfilata per la festa della Repubblica il 2 giugno. Quei fondi possono essere destinati alle popolazioni colpite. In questi casi qualsiasi euro recuperato puo' essere utile a questa causa. Gia' altri colleghi di partito hanno paventato la possibilita' di devolvere l'ultima tranche del rimborso elettorale ai terremotati''.

Il senatore emiliano cosi' prosegue: ''Faccio appello al Presidente della Repubblica e al governo per fare in modo di 'stornare' i fondi per la parata militare direttamente alla Regione Emilia Romagna. Non e' la solita Lega Nord che lo chiede ma e' il giusto sentimento dei cittadini. Quest'anno – aggiunge il senatore Torri – si puo' festeggiare la nascita della Repubblica in modo piu' sobrio e consono proprio in virtu' della grave situazione che si e' venuta a creare nella mia regione''.