ROMA, 9 NOV – Il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, in occasione del decimo anniversario della scomparsa di Giovanni Leone, ha inviato un messaggio alla signora Vittoria Leone, esprimendo ai familiari e a quanti, oggi, si raccolgono nella memoria del suo alto magistero un partecipe saluto:
“Ci univano tradizioni famigliari, legami profondi con la nostra città, sentimenti di sincero attaccamento al Parlamento e alle istituzioni democratiche: un comune patrimonio umano e ideale che mi resta molto caro. L’intenso e appassionato impegno da lui dedicato alla politica, sin dagli anni dell’Assemblea costituente, riflette la preziosa eredità della grande tradizione giuridica italiana, che lo ha annoverato fra i suoi esponenti più insigni riconoscendone la profonda dottrina e capacità interpretativa.
Al principio del diritto come fondamento sociale e modello etico Giovanni Leone ispirò con coerenza l’intero suo cammino al servizio dello Stato, assumendo in tempi non facili gravose responsabilità parlamentari e di governo. Da Presidente della Repubblica, suo marito seppe onorare il mandato affidatogli nel pieno rispetto del dettato costituzionale di cui fu convinto e devoto assertore, anteponendo fino all’ultimo l’interesse dello Stato e delle sue istituzioni a ogni altra considerazione personale e offrendo al Paese una testimonianza di sensibilità e dignità morale”.