ROMA – Il Quirinale smentisce la ricostruzione del WSJ su presunte pressioni da parte di Angela Merkel su Napolitano per dare all’Italia un nuovo governo. Nella telefonata, si legge in una nota, non venne posta ”alcuna questione di politica interna italiana, né tanto meno avanzò alcuna richiesta di cambiare il premier”.
”In riferimento ad alcune indiscrezioni di stampa, internazionale e italiana – si legge nella nota del Quirinale – si precisa che nella telefonata, niente affatto segreta, del 20 ottobre 2011, al Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, il Cancelliere della Repubblica federale tedesca, Angela Merkel, non pose alcuna questione di politica interna italiana, né tanto meno avanzò alcuna richiesta di ‘cambiare il premier’. La conversazione – viene sottolineato – ebbe per oggetto soltanto le misure prese e da prendere per la riduzione del deficit, in difesa dell’Euro e in materia di riforme strutturali”.