Napolitano a Venezia, cena a Ca’ Giustinian con il cda della Biennale

Giorgio Napolitano

La prima giornata della visita privata a Venezia del Capo dello Stato, Giorgio Napolitano, e della moglie, signora Clio, si è conclusa con una cena a Ca’ Giustinian, sede della Biennale, insieme al presidente Paolo Baratta e agli altri membri del Cda, tra cui il sindaco, Giorgio Orsoni, e il governatore Luca Zaia e a un ristretto numero di invitati.

Nel palazzo che si affaccia sul Canal Grande, di fronte a Punta della Dogana, erano presenti alla cena con il presidente della Repubblica anche il direttore della Mostra del Cinema, Marco Mueller e la direttrice artistica della Biennale di Architettura, che Napolitano visiterà domani mattina.

”E’ stata una serata cordiale, non abbiamo parlato di politica – ha detto al termine della cena il presidente della Regione, Luca Zaia – ma della festa del cinema, della Biennale e dei vecchi ricordi del presidente. Abbiamo parlato di quanto Napolitano ami il Veneto, dove ha studiato al liceo Tito Livio di Padova. E’ stata una serata molto friendly in attesa del grande evento di domani”.

All’uscita da Ca’ Giustinian, il presidente della Biennale, Paolo Baratta, ha commentato la serata con il presidente della Repubblica dicendo che è stata ”animata dal suo cortese affetto per la nostra istituzione”.

‘E’ stata una cena in amicizia – ha commentato da parte sua il sindaco Giorgio Orsoni -, una piacevole serata in cui abbiamo parlato di tante cose”, ha aggiunto Orsoni con il quale il Capo dello Stato si è informato sulle conseguenze dell’incendio scoppiato domenica notte vicino alla basilica della Salute, quando l’acqua usata per domare le fiamme ha lievemente danneggiato una tela di Tiziano conservata in sacrestia.

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