Natale sfuso, Pd No Pac ai romani: non incartate regali, abolite i pacchi

di Alessandro Camilli
Pubblicato il 10 Dicembre 2021 - 09:26 OLTRE 6 MESI FA
Natale sfuso, Pd No Pac ai romani: non incartate regali, abolite i pacchi.

Natale sfuso, Pd No Pac ai romani: non incartate regali, abolite i pacchi FOTO ANSA

Il Pd (nella persona dell’assessore preposto, tra l’altro, alla gestione dei rifiuti urbani) lancia a Roma la grande campagna del Natale sfuso. Sfuso, senza pacchi, confezioni, custodie di cartone e involucri di carta colorata. Sfuso, senza regali incartati e impacchettati. L’appello alla mobilitazione anti pacchi di Natale difficile dire se sia più disperato o grottesco.

Operazione città pulita entro Natale

Il no sindaco Gualtieri appena eletto ha lanciato il cuore oltre l’ostacolo e si è impegnato a realizzare una città se non pulita almeno spazzata entro Natale. Per riuscire nell’impossibile o quasi (a Roma i rifiuti restano in strada da anni, la convivenza con la monnezza è una normalità acquisita) è stato raggiunto accordo sindacal-comunale con i dipendenti Ama: saranno pagati qualcosa in più dello stipendio se faranno il lavoro di raccolta e smaltimento per cui prendono lo stipendio. Disdicevole? O così o niente. Ma si è subito visto che non basta, non basterà. E allora? Allora si sono ricordati che sono il Pd, il partito una volta dell’austerità e della questione morale.

Austerità e questione morale

E allora hanno declinato vaghe reminiscenze in versione pragmatica-ridicola. Regali austeri, a che serve incartarli? Siate bravi cittadini, regalate senza fronzoli. Che poi, appena celebrato il rito dello scartamento, il giorno dopo che è proprio Natale o al massimo il 26 buttate tutto in  strada e chi raccoglie? Torrone o maglione che sia, portatelo e regalatelo sfuso. E non fate pacchi, pacchi che poi diventano ingombro e danno collettivo. Salvate l’ambiente (e anche la faccia del neo governo della città) rinunciando al pacco che poi diventa rifiuto. Romani, fatevi No Pac per il decoro e la salute della città.

Da scarta la carta a No Pac

Per quali percorsi, incantamenti e incartamenti (è il caso di dire) la dirigenza Pd romana sia arrivata a concepire una cittadinanza natalizia No Pac non è dato seguire. Certo appare non ardua ma fantasmagorica la trasformazione auspicata di centinaia di migliaia di case e famiglie dallo amato “scarta la carta” al penitenziale No Pac. Il Natale sfuso, come si diceva difficile dire se sia più appello disperato in posa grottesca o appello grottesco in disperata movenza.