‘Ndrangheta. La Russa: “Invieremo a Reggio Calabria 80-140 militari”

Pubblicato il 7 Ottobre 2010 - 16:05 OLTRE 6 MESI FA

Saranno tra 80 e 140 i militari inviati a Reggio Calabria dopo le ultime minacce al procuratore Giuseppe Pignatone. Avranno il compito di presidiare il Palazzo di Giustizia e la Procura. Lo ha detto il ministro della Difesa, Ignazio La Russa, a margine della visita al Celio a tre soldati feriti in Afghanistan. Il Ministro ha ricordato di essere stato ”recettore” della richiesta di militari per Reggio, ”non l’ho deciso io”, ma le forze armate ”sono state immediatamente disponibili a dare manforte a Polizia e Carabinieri che svolgono benissimo il loro lavoro”.

”Ho trovato – ha proseguito La Russa – doppiamente doveroso accogliere la richiesta perché non si fa soltanto una generica azione di prevenzione, ma si va a dare sostegno alla libertà anche psicologica, dei magistrati che molto bene stanno operando contro la ‘ndrangheta”. I militari, ha precisato, ”non controlleranno la città, ma particolarmente il Palazzo di Giustizia e la Procura, in accordo con il Prefetto e con le forze di Polizia. Noi stimiamo che siano necessari da un minimo di 80 a un massimo di 140 uomini”.

”In attesa che il governo decida eventualmente di aumentare la quota di 4.250 militari che partecipano all’operazione ‘Strade sicure’ – ha puntualizzato il Ministro – estrapoleremo 80 uomini togliendoli dal presidio dei Cie o da qualche sito sensibile, come le ambasciate, per poterli spedire immediatamente a Reggio. Se poi il governo accettera’ di aggiungere altri 100 uomini a 4.250 – ha concluso – meglio ancora”.