“Negli anni’70 la ‘ndrangheta voleva rapire Berlusconi ma la mafia lo impedì”

Pubblicato il 4 Aprile 2013 - 20:51| Aggiornato il 13 Dicembre 2022 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – Verso la fine degli anni ’70 la ‘ndrangheta voleva rapire Silvio Berlusconi, ma la mafia siciliana intervenne per impedirglielo. E’ quanto si legge nel servizio di copertina del ‘Corriere della Calabria’, in edicola dal 5 aprile.

Nell’articolo, firmato dal direttore del settimanale Paolo Pollichieni, è scritto in una nota diffusa dal settimanale che ne anticipa i contenuti, ”si evidenzia che quel patto siglato tra calabresi e siciliani fu mal digerito da alcune cosche e provocò una frattura al vertice della ‘ndrangheta, che ebbe pesanti ripercussioni negli anni successivi. Per impedire il sequestro del Cavaliere, si mise in moto anche la massoneria deviata e a Milano si svolse un importante incontro che servi’ a saldare l’accordo con i siciliani”.

Il Corriere della Calabria, conclude la nota, pubblica verbali inediti che ricostruiscono la trasferta meneghina dei boss Stefano Bontade e Paolo De Stefano.