SESTO S.GIOVANNI (MILANO) – ”L’immagine di un partito che continua a litigare sulle regole del prossimo congresso è anche l’immagine di un luogo noioso”: così il leader di Sel Nichi Vendola vede la situazione interna a Pd. Interpellato al suo arrivo alla festa del partito a Sesto San Giovanni, Vendola ha risposto che ”se continua così, il Pd prende la strada del Pasok, rischia un cortocircuito incredibile con la propria gente e i propri elettori”.
Di fronte al perdurare della crisi economica, per Vendola il Pd appare come ”un partito che si avvita sul proprio ombelico, mentre continua a governare in una coalizione contro natura con le forze berlusconiane”. Alleati, questi ultimi, che dunque starebbero ”trascinando dentro un gorgo” il partito di Epifani, anche con ”vicende un pò vergognose” come il caso kazako.
A chi gli chiedeva che suggerimento darebbe per rilanciare il principale partito del centrosinistra, Vendola ha risposto che ”la discussione di fondo vera bisognerebbe farla sulle ragioni della crisi”, perché ”parlare come la troika europea è segno di subalternità culturale” che va cambiata.
”Abbiamo bisogno di rottamare il liberismo – ha concluso il presidente della Regione Puglia – e di rimettere al centro il welfare”.