MILANO – Nicole Minetti avrebbe anche ottenuto il 9 febbraio uno sconto di 30 euro su un ”servizio alberghiero”, poi rimborsato con i soldi del gruppo consiliare regionale del Pdl. E’ quanto emerge dagli atti dell’inchiesta della Procura di Milano sui rimborsi illegali al Pirellone, nella quale risultano indagati una quarantina di consiglieri e 22 il 15 dicembre hanno ricevuto inviti a comparire con l’accusa di peculato.
Negli atti allegati all’invito a comparire per Nicole Minetti c’è un lungo elenco di spese sospette, secondo gli inquirenti, tra cui l’acquisto del libro di Paolo Guzzanti “Mignottocrazia“. Tra queste viene anche indicata una spesa di 240,50 euro per un ”servizio alberghiero”, anche se dalla documentazione presentata per il rimborso non viene precisata né la località dell’albergo, né l’oggetto del servizio. Si capisce però che la consigliera ha ottenuto uno sconto, perché c’è scritto ”270,50 euro – prezzo a mano scontato 240,50 euro”.