Nicoletta Batini, l’ex grillina candidata sindaco a Livorno col Pd

Nicoletta Batini
Nicoletta Batini

LIVORNO – Nicoletta Batini, 43 anni, un curriculum invidiabile e un passato nei meet up del Movimento 5 Stelle, è ora il volto nuovo del Pd per la corsa alla poltrona di sindaco a Livorno. Il nome dell’ex grillina è infatti saltato fuori in vista delle primarie dei democratici per le prossime elezioni amministrative. Non rinnega il suo passato a Cinque Stelle ma è rimasta folgorata dal neo segretario Matteo Renzi: “Lui è il nuovo”.

Batini, madre di due gemelle di 4 anni, è una candidata col pedigree. Si è laureata in Economia al prestigioso Sant’Anna di Pisa, la stessa università che ha formato le menti di Enrico Letta e del ministro dell’Istruzione, Annamaria Carrozza. Poi un dottorato in Italia in Finanza Internazionale e un Phd ad Oxford in Economia monetaria. Un cursus honorum che le è valso una brillante carriera e un posto al Fondo Monetario Internazionale.

Se corresse per la poltrona di primo cittadino a Livorno, sarebbero in molti a votarla. E sarebbe il primo sindaco donna della città toscana, storicamente in mano al centrosinistra. Intervistata dal Corriere della Sera, Batini contestualizza la sua esperienza come coordinatrice di un meetup a Washington, dove lavorava. Oggi, racconta, non si sente più grillina:

“Credo che Beppe Grillo sia un buon intenzionato che non riesce a concretizzare a differenza di Matteo Renzi. Lui è veramente il nuovo, quello che mi ha convinto a scendere in campo e a fare qualcosa per la mia città: Livorno”.

A fare il suo nome è stata Marida Bolognesi, ex parlamentare per quattro legislature. “Devo esserle grata, è stata molto convincente”, conferma la Batini. All’Fmi è responsabile dell’ufficio del Tesoro che si occupa di politiche economiche internazionali, è consulente per l’Italia al G-20 e vive a Roma. Ma tornerebbe volentieri alla vita di provincia, nella sua Livorno: in caso di elezione lascerebbe il posto al Fondo. Perché l’urgenza di scendere in politica?

“Perché vorrei che riapparisse quella città bella e grintosa degli anni Settanta, quando sfidava il mondo con il suo porto. Oggi, purtroppo, Livorno è depressa. Ha bisogno di una svolta, proprio come nella politica e nel governo dell’Italia che Matteo sta dando”.

Del resto lei è figlia d’arte: suo padre Giuseppe Batini, è uno degli avvocati più famosi di Livorno ed esponente di spicco della ex Dc. Cosa ne pensa lui del suo exploit in politica? “E’ agnostico, anche se sotto sotto sarebbe contento”.

Ma con Marida Bolognesi è stata piuttosto chiara: “Farà le primarie solo se sarà condivisa da tutto il partito”. Cosa abbastanza difficile, dal momento che l’uomo del Pd livornese è stato già scelto da tempo: si chiama Marco Ruggeri, e attualmente ricopre la carica di capogruppo Pd in Regione.

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