Scontri in Val di Susa, Maroni: “E’ tentato omicidio”

Pubblicato il 4 Luglio 2011 - 13:22 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – Il ministro dell’Interno, Roberto Maroni, sugli scontri in Val di Susa, dice che si tratta di “tentato omicidio”. Dice che i manifestanti violenti si sono comportati come terroristi e che invece da parte della polizia c’è stato un comportamento non estremista. Poi chiama in causa la magistratura e, dopo aver suggerito l’entità del reato, chiede ai giudici di muoversi e colpire duramente i “rivoltosi”. Infine conferma che la Tav si farà.

Per gli incidenti in Val di Susa, dice il ministro leghista, ”sono d’accordo con chi ipotizza il reato di tentato omicidio”. Il ministro dice di augurarsi che ”la magistratura vada fino in fondo e colpisca duramente i responsabili”. L’uso di bottiglie incendiarie con dell’ammoniaca, secondo il ministro, indica che si e’ trattato di ”un gruppo di delinquenti che ha cercato la vittima”.

Maroni ringrazia quindi le Forze dell’ordine per come è stata gestita la situazione in Val di Susa, ”per aver saputo contrastare quello che Napolitano ha definito violenza eversiva e io aggiungo di stampo terroristico”. Secondo Maroni, in questa occasione, le forze dell’ordine si sono comportate ”in modo esemplare e senza eccessi”. ”Confermo che l’opera sarà fatta – dice poi – e saranno garantite le misure di sicurezza”.