Noemi: “Dopo l’aggressione ho chiamato Berlusconi, temo per lui e per me”

La diciottenne di Portici spaventata per l’aggressione a Berlusconi di piazza Duomo a Milano ha telefonato al suo “papi”

Il lancio della statuetta del Duomo contro Berlusconi ha fatto preoccupare anche Noemi Letizia e famiglia, con conseguente telefonata a “papi Silvio”.

«L’ho chiamato insieme ai miei genitori per fargli gli auguri di pronta guarigione e buon anno: mi sono sentita molto coinvolta quando l’ho visto ferito, è stato toccante», racconta la ragazza di Portici in un’intervista al settimanale  “Diva e Donna”.

La bionda che ha suscitato le ire di Veronica Lario per i vizietti del marito e le amicizie con le minorenni, dopo l’aggressione in piazza Duomo teme anche per la sua vita:

«Spesso mi sono sentita disprezzata e adesso sto avendo paura: dopo quello che è  successo a Berlusconi mi rendo conto che alcune persone non si fanno più scrupoli. A volte penso anche che potrebbe accadermi qualcosa e non giro quasi mai sola».

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