“Non ci faremo intimidire dalla Bindi”;: senatori del Pd sulle riforme

Pubblicato il 13 Giugno 2012 - 11:59 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – "Nello svolgere il nostro compito, non ci faremo intimidire dal Vice Presidente della Camera dei Deputati, On. Bindi, la quale ha affermato che '… sarebbe paradossale che un Parlamento di nominati si attribuisse funzioni costituenti…'". Lo afferma un gruppo di senatori del Pd (Marilena Adamo, Daniela Bosone, Stefano Ceccanti, Mauro Del Vecchio, Paolo Giaretta, Enrico Morando, Magda Negri, Giorgio Tonini), in una nota congiunta, invitando Bindi a trarre le conseguenze di quanto affermato sul Parlamento.

I senatori premettono di non avere "identiche posizioni sulle riforme costituzionali ed elettorali in discussione in Parlamento" ma di essere "impegnati in un serio confronto, per individuare le soluzioni che meglio corrispondono alle esigenze del Paese, travagliato da una crisi politica ogni giorno più grave".

"Se l'On. Bindi la pensa così, circa la legittimazione dell'Assemblea che presiede e del Senato ad esercitare i poteri e le funzioni che la Costituzione loro assegna, dovrebbe forse trarne le inevitabili conseguenze. Noi, per parte nostra, continueremo a lavorare, per uscire con le riforme dalla crisi che rischia di travolgere la nazione".