ROMA, 21 MAR – Il senatore Carlo Giovanardi ed il presidente del gruppo del Pdl al Senato Maurizio Gasparri hanno scritto una lettera al presidente della Repubblica nella sua qualita' di Presidente del Consiglio Superiore della Magistratura sulla recente sentenza della Cassazione sui matrimoni tra gay. Nella lettera i due esponenti del Pdl chiedono a Giorgio Napolitano di ''voler ricordare che nel nostro ordinamento democratico e' il Parlamento a legiferare mentre secondo l'art. 101 della Costituzione 'i giudici amministrano la giustizia' e le sentenze non possono essere utilizzate per orientare l'opinione pubblica''.
Giovanardi e Gasparri parlano della ''grande risonanza che ha avuto la sentenza della I Cassazione Civile in materia di non riconoscimento nel nostro paese di matrimonio fra omosessuali'' sottolineando che ''Salvatore Di Palma, estensore della sentenza controfirmata dal presidente della I sezione Maria Gabriella Luccioli, ha correttamente ed esaustivamente motivato la conferma al diniego della registrazione nel nostro Paese di tale forma di matrimonio, contratto all'estero''.
''Ma – lamentano Giovanardi e Gasparri – Di Palma non si e' limitato ad applicare la legge, ma ha espresso opinioni del tutto personali su come il Parlamento dovrebbe operare in futuro''. Secondo i due parlamentari del Pdl ''non si capisce a quale titolo un magistrato ,che naturalmente ha tutti i diritti di sostenere politicamente e pubblicamente le sue idee, che possono confliggere con quelle di altro magistrato, anche di Cassazione, di orientamento diverso, utilizzi una sentenza per propagandare le sue convinzioni, che inevitabilmente vengono assunte dai media come verita' pronunciate in nome del popolo italiano''.
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